Sabato 24 aprile abbiamo assistito ad un concerto davvero eccezionale.
Dopo il concerto dei Negramaro al conservatorio di Milano, questo è stato uno dei migliori concerti mai visti. Innazitutto il posto del concerto: il Blu note. E' un locale davvero bello, per dei concerti acustici è strabiliante.Un vero tempio della musica jazz. E chi poteva cantare in questo eccezionale posto....MALIKA AYANE.
Sono solo due anni che è presente nel mondo della musica e in pochissimo tempo ha stregato diversi cantanti da Paolo Conte, a Pacifico, a Gino Paoli, e Cesare Cremonini .
Leggevo sul giornale un articolo che commentava la prima sera al Blu Note e si diceva:
"Ero terrorizzata, dalla rassegna stampa, che ho letto qualche ora prima del debutto, sembrava dovesse venire a Milano Madonna con la voce della Callas. Ma ci tenevo particolarmente ad esserci ed esibirmi a casa mia".
Altro che voce di Madonna. Il suo modo di interpretare le canzoni e incredibile. Anche i suoi movimenti sul palco parlano e interpretano le sue canzoni.
Diciassette brani in scaletta, scelti tra il recente "Grovigli" e il primo disco "Malika Ayane" del 2008. Eccezionale la cover "Orange Skies", un omaggio che ha fatto a Jimi Hendrix.
Ci sono nuovi arrangiamenti per "Feeling Better" (versione electro-dance), "Sospesa" e la versione inglese "Soul Waver" intrecciate e soprattutto "Come foglie" in una magistrale interpretazione violoncello e pianoforte. Uno dei momenti più toccanti del live. Non poteva mancare l'ultimo successo "Ricomincio da qui" e il ritmo di "Brighter Than Sunshine". A concludere lo spettacolo "La Prima Cosa Bella", che cantata da Malika assume una veste nuova e sembra quasi un brano inedito.
Si dice di lei:
"Una conferma di un talento originale e nuovo della musica italiana che dal vivo si trasforma in una incantatrice di serpenti. Sensuale e divertente, sospesa su tacchi vertiginosi e ammiccante con ciglia finte bianche, Malika ha regnato su un palco lucente e straordinari musicisti vestiti di bianco e nero: Giulia Monti al violoncello, Stefano Brandoni alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Carlo Gaudiello alle tastiere, Phil Mer alla batteria Chris Costa e Margo Guerzoni ai cori."
Ragazzi la violoncellista è stata strabiliante....rimanevo incantata a guardarla talmente era brava e che suono....fantastico
QUANDO LA MUSICA HA CLASSE !!!!
NON DEVI MOLLARE LA MUSICA, QUALUNQUE COSA SUCCEDA PERCHE' QUANDO STAI MALE è L'UNICO POSTO IN CUI PUOI SCAPPARE ED ESSERE LIBERO ........................................................ " la musica nel cuore August Rush"
martedì 27 aprile 2010
un concerto davvero strabiliante
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