mercoledì 18 agosto 2010

...Che bella storia....




Finalmente dopo tantissimo tempo riesco a ritagliarmi un pochino delle mio tempo per leggere.
Era davvero tanto che non lo facevo o per lo meno non con un libro vero, ma solo con i giornaletti di gossip.

Prima di partire per rilassarmi in montagna , ho deciso di mettere nel mio zaino un libro, ma con l'idea..."tanto lo riporto indietro senza neanche averlo aperto...", invece mi sono stupita di me stessa oppure il libro è davvero tanto appassionante...

Lorenzo è nato in una famiglia povera di "quella povertà di chi può fingere di non esserlo" figlio unico di una madre impeccabile e di un padre troppo preso dai conti da far quadrare per essere presente, a 13 anni smette di studiare per andare a lavorare nel bar di famiglia mettendo la sua adolescenza in mano a quelle umiliazioni che chi nasce povero deve sopportare. Lorenzo avanza nella vita a testa bassa, finché non incontra Riccardo, che gli insegna l’amore per la lettura e per la musica, facendogli scoprire nuovi mondi e infondendogli quel coraggio che lo porterà a riprendersi il suo tempo cambiando lavoro. Coraggio che si può trovare solo guardandosi intorno, girando gli occhi, uscendo dal guscio: Riccardo è come se mettesse un dito sotto al mento di Lorenzo e gli tirasse su la sua testa mostrandogli tutto quello che si era perso. Ma la vita è strana e così Lorenzo andrà a lavorare per un’agenzia di recupero crediti ritrovandosi davanti a storie estremamente simili alla sua, quando, inaspettatamente, Enrico, un pubblicitario, fiutando il suo innato talento, gli offre un lavoro. E’ da qui che parte la vera ascesa di Lorenzo, un’ascesa pesante perché soffocata dai sensi di colpa nei confronti di un padre che si sente abbandonato e che lui sente di aver abbandonato: e non importa l’aiuto economico che è in grado di dargli, lui sente di aver voltato le spalle alla sua vita e alla sua famiglia, a volte, anche ai suoi valori. Lorenzo crede di non saper amare e proprio per questa convinzione che perde la donna che ha amato di più nella sua vita, "lei che mi ha lasciato e tra un mese e mezzo si sposa", la fa scivolare via riuscendo solo a dire "hai ragione ti capisco". E che rivuole, ora che forse è troppo tardi.

MAGNIFICA STORIA.....